Messaggio di fine anno

Carissimi,

ci avviciniamo alla conclusione del secondo anno in cui l’attuale Consiglio di Presidenza dell’Associazione Italiana di Cristallografia, che presiedo, è in carica.
Anche quest’anno, come il precedente, è stato molto denso di impegni e di attività per la nostra comunità. Voglio ricordare innanzitutto i due momenti sui quali è incernierata l’attività associativa e di trasferimento delle conoscenze, che sono alla base della nostra missione: il congresso congiunto della Associazione Italiana di Cristallografia e della controparte spagnola – MISCA V – e la Scuola AIC “Crystallographic Information Fiesta- CIF”, entrambi tenutisi in Napoli tra la fine del mese di agosto e l’inizio del mese di settembre. La Scuola AIC ha preceduto il congresso, e la nazionalità dei partecipanti dimostra, ancora una volta, l’internazionalizzazione delle nostre scuole e l’azione a favore di paesi che hanno maggiori difficoltà nel garantire i processi formativi. Anche il congresso MISCA V ha riscosso un notevole successo, sia nel numero di partecipanti, sia nella qualità e quantità dei contributi scientifici in esso presentati. È stato significativo l’impegno di AIC per agevolare la partecipazione di giovani cristallografi (“non-strutturati”) a entrambi gli eventi.
Oltre alla Scuola AIC e al congresso MISCA V, l’Associazione ha patrocinato e supportato, in varie forme, una nutrita serie di attività (giornate-studio organizzate dalle Commissioni e dalle Sezioni AIC o da altri soci, workshop, convegni di respiro nazionale e internazionale, scuole tematiche, concorsi, rappresentanza in seno a festival scientifici, …) legate alle Scienze Cristallografiche, che trovate elencate nel verbale dell’Assemblea dei Soci 2019 e nelle apposite pagine del nostro portale http://www.cristallografia.org/.
Quest’anno solare ha visto la conclusione di due processi amministrativi molto onerosi (sul fronte dell’impegno profuso) e allo stesso tempo importanti per la vita dell’Associazione: la chiusura dell’iter relativo alla successione in morte del compianto Prof. F. Mazzi e l’accoglimento della domanda con relativa iscrizione di AIC al Pubblico Registro delle Persone Giuridiche presso la Prefettura di Pavia. Come ho già avuto modo di trasmettervi in Assemblea dei Soci, il CdP ha istituito un Gruppo di Lavoro ad hoc per le proposte delle modalità di utilizzo del lascito. La prima proposta si è concretizzata nel bando, attualmente aperto, per premiare progetti di divulgazione delle Scienze Cristallografiche; altre proposte sono in fase di elaborazione. Ricordo, inoltre, che lo scorso 14 giugno si è tenuta, presso la sede centrale dell’Università di Pavia, una giornata in memoria di Fiorenzo Mazzi, organizzata con il supporto della Società Italiana di Mineralogia e Petrologia, dell’Associazione Italiana di Cristallografia e del Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente di UniPV. L’iscrizione al Pubblico Registro delle Persone Giuridiche ha importanti conseguenze giuridiche per la vita dell’Associazione e, finalmente, l’obiettivo è stato raggiunto. Non vi annoierò con altre incombenze burocratiche che ci sono “cadute addosso” negli ultimi tempi, legate all’obbligo di dotarsi del “Legal Entity Identifier – LEI” per le operazioni bancarie, di emettere fatture elettroniche e di effettuare una attenta analisi su come procedere in risposta alla neonata (ma non ancora operativa) Riforma per gli Enti del Terzo Settore, in cui le Persone Giuridiche incappano.
Di concerto con gli organizzatori, in CdP si sta già lavorando per il prossimo congresso nazionale AIC2020 in Parma e per i congressi ECA2022 in Padova e ICCGE2022 in Napoli. Gli ultimi due citati saranno eventi internazionali, che richiedono un enorme sforzo organizzativo che ha imposto un inizio dei lavori già da questo anno.
Concludo con una nota positiva riguardo al significativo numero di richieste di associatura ad AIC pervenute nel 2019: ben 33. Questo dato è indice di “buona salute” della nostra comunità, e credo ripaghi del grande impegno profuso verso i giovani cristallografi. Anche l’elevato numero di candidature ai premi AIC, banditi nel 2019, è un risultato molto positivo.
Avrei altri punti da toccare, ma mi sono prefisso di essere breve. Le ultime parole le rivolgo a tutti coloro che hanno prestato la loro preziosa opera, squisitamente volontaristica, per tutte le attività di cui la nostra comunità ha beneficiato in questo anno (MISCA V, Scuola AIC, giornate-studio, workshop, convegni, scuole tematiche, concorsi, rappresentanza in seno a festival scientifici, valutazione delle candidature per i premi AIC…) nonché a tutti coloro che ricoprono ruoli di rappresentanza negli organi associativi (CdP, Commissioni, Sezioni, Gruppo Giovani Cristallografi, Revisori dei Conti): Grazie!
Auguro a tutti un proficuo 2020!
G. Diego Gatta, Presidente AIC