Cari soci,
vi riporto una comunicazione del socio Martino Bolognesi a proposito ell’inaugurazione del Laboratorio di Crio-Crioscopia Elettronica a Milano.
La locandina con il programma dell’evento, 5 giugno 2017, può essere scaricata da
http://www.cristallografia.org/uploaded/4051.pdf
Saluti
Annalisa
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Breve informazione sul laboratorio di crio‐microscopia elettronica
Universita’ di Milano e Centro di Ricerca Pediatrica Romeo ed Enrica Invernizzi
Inaugurazione 5 Giugno 2017, h 14.30 – Sala di Rappresentanza, Universita’ di Milano, Via Festa del Perdono, 7 ‐ Milano
L’Universita’ di Milano e il Centro di Ricerca Pediatrica Romeo ed Enrica Invernizzi hanno finanziato la realizzazione di un nuovo laboratorio di crio microscopia elettronica ad alta risoluzione che iniziera’ ad operare nelle prossime settimane. La nuova installazione si occupera’ dello studio di complessi di proteine e aggregati sub‐cellulari le cui strutture tridimensionali, determinate tramite tecniche di microscopia elettronica di frontiera gestite dal laboratorio, aiuteranno la comprensione dei meccanismi di azione dei farmaci e consentiranno la progettazione di nuove molecole ad attivita terapeutica. Le attivita’ di ricerca del laboratorio si fondano sulla acquisizione di grandi strumentazioni realizzata tramite la partnership Universita’ di Milano e Fondazione Invernizzi. In particolare, un microscopio elettronico FEI Talos Arctica
200 kV FEG, equipaggiato con un detector Falcon‐3 ad altissima sensibilita’, supportato da un laboratoriodi preparazione dei crio‐campioni in condizioni ambientali controllate, e da un potente sistema di calcolo veloce dedicato. Attraverso queste attrezzature di alto livello sarà possibile dettagliare la struttura delle proteine, di complessi proteici bersaglio e di virus con risoluzioni prossime a quelle offerte dalla cristallografia a raggi X, integrando studi paralleli condotti con altre tecniche e affrontando problemi la cui complessita’ richiede necessariamente approcci totalmente innovativi. Il laboratorio creato dall’Universita’ e dalla Fondazione Invernizzi rappresenta la prima installazione italiana dotata di questa classe di strumentazione. Pertanto, oltre ad agire quale punto di riferimento per la ricerca locale, il laboratorio potra’ attirare progetti e ricerche a livello nazionale e internazionale.