Cari soci,
con molto piacere vi inoltro un messaggio che il prof. Alessandro Coda ha voluto far pervenire ad Andrea Ienco in occasione del Congresso AIC/SILS appena svoltosi a Firenze.
Cordiali saluti,
Consiglia Tedesco
——– Forwarded Message ——–
Subject: da Sandro Coda – Cerimonia inaugurale del Congresso AIC-SILS
Date: Tue, 16 Sep 2014 20:01:13 +0200
From: Coda Sandro
To: andrea ienco
Gent.mo Andrea Ienco,
ho sperato fino all’ultimo di poter partecipare alla cerimonia inaugurale del Congresso AIC-SILS, ma poi ho dovuto arrendermi alla pressione di problemi famigliari molto seri che rendono assai difficili i miei spostamenti. Comunque tengo molto a ringraziarvi per l’invito e per aver rivolto un pensiero ai vecchi attori della nascita e dello sviluppo dell’Associazione Italiana di Cristallografia, che attualmente mi sembra più rigogliosa che mai. E rivolgo a tutti voi le mie felicitazioni e i miei auguri non solo per il presente Congresso, ma per il futuro stesso della Associazione.
Nel mio ‘particulare’ (ma non tanto particulare) ho scolpiti dentro due momenti per me particolarmente importanti.
Il primo, la fondazione dell’Associazione, fortemente voluta da un manipolo di persone, tra cui Mazzi, Scatturin, Liquori, Tazzoli, me stesso.
Questo momento fu segnato da alcuni contrasti sulla denominazione perché Scuole diverse temevano implicazioni ai fini concorsuali … ma poi un forte intervento di Liquori e un altro di Riva di Sanseverino misero in evidenza il ridicolo internazionale che la nascente Associazione potesse venir chiamata di ‘Strutturistica Chimica’ o in altro modo, a fronte di una denominazione ampiamente adottata in tutto il mondo. Di questi dibattiti, che oggi suonano divertenti, dovrei avere da qualche parte un nastro che li testimonia.
Il secondo e’ molto personale e riguarda il periodo della mia Presidenza, di cui non sono certo io stesso a poter descrivere ombre e luci, ammesso che di queste ultime ve ne fossero. Voglio pero’ ricordare che sono molto orgoglioso di aver ‘lanciato’ i bollettini periodici, con la costante collaborazione dell’amico Filippini. Con i rudimentali mezzi di stampa che ci potevamo permettere. E, sempre con Filippini, di aver sponsorizzato con
successo la nomina di Nardelli a Presidente dell’IUCr. Sono pentito di aver gonfiato i Convegni in un modo inverosimile con Conferenze, Tavole rotonde ecc. attirandomi i giusti rimbrotti di Cannillo per il mio scarso realismo riguardo ai tempi ragionevoli consentiti. In ogni caso un periodo vissuto con grande impegno e felicita’ interiore.
La fondazione dell’Associazione ebbe un effetto formidabile e pregnante per lo sviluppo della cristallografia in Italia anche per l’attuarsi della conoscenza reciproca di ricercatori che operavano ‘cristallograficamente’ in campi diversi, e che prima si ignoravano per ragioni oggettive e non per cattiva volonta’. Sono sicuro che lo sviluppo della biocristallografia in Italia, a cui immodestamente penso che il nostro Gruppo abbia dato un contributo decisivo, sia stato possibile anche grazie a queste conoscenze e a questi scambi. Grandi Capiscuola come Nardelli, Vaciago, Braibanti, Allegra, Mammi, Mazzarella e tanti altri che non si affacciano alla mia mente in questo momento, e di cui conoscevo appena l’esistenza, divennero miei ‘colleghi’ e amici, e fonti inesauribili di idee.
Sarei lieto se questo mio messaggio, compatibilmente con i vostri
vincoli organizzativi, potesse essere letto pubbicamente, o quanto meno esposto, o fatto circolare e conoscere. Chiedo scusa per la ‘pretesa’, e di nuovo vi ringrazio sentitamente, e vi rinnovo i miei
‘intensissimi’ auguri
Sandro Coda, Pavia