Cari colleghi cristallografi,
invio questa mail, soprattutto ai colleghi “polveristi”, per conoscere la loro opinione sulle informazioni riportate nel certificato dello standard NIST 674B (http://www.cristallografia.org/uploaded/614.pdf ) e che si riferisce a materiali costosi forniti come standard per l’analisi quantitativa.
Soprendentemente, come testimoniato nel certificato, le percentuali di standard “cristallino” deviano in modo significativo dal 100 %, e non esiste menzione su quale ne sia l’origine. Pensare ad un >10% di contaminante in uno standard NIST mi fa saltare sulla sedia.
Qualcuno ha esperienza di materiali alternativi (o comunque affidabili) che si possono comprare da Aldrich/Fluka o simili, o che addirittura si possono fare in casa? Io pensavo a MgO (difficile pensarlo amorfo o polimorfico) o NaF (se opportunamente ridotto a polvere senza PO ed essicato in stufa).
Grazie dell’attenzione
Norberto