Premio Nobel per la Chimica 2011

Ancora una volta il premio Nobel per la Chimica è andato ad uno scienziato Israeliano, di estrazione cristallografica, Daniel Shechtman del Technion di Haifa. La sua scoperta ha rivoluzionato le classiche teorie dello stato cristallino, secondo cui la materia si aggrega in forme ordinate e periodiche seguendo leggi universali della distribuzione degli elementi di simmetria.

Stechtman è riuscito dimostrare che in certi solidi gli atomi possono aggregarsi in forme. che disobbediscono alle suddette leggi naturali, pur sempre avendo forma ordinata. Nello stupore iniziale della comunità scientifica, Steichman, dimostrò che certi cristalli possono avere le sembianze di mosaici ordinati, in assenza della periodica ripetitività della simmetria. Del resto, gli artisti islamici, che hanno abbellito l’Alhambra di Granada, avevano intuito nelle loro opere d’arte tali possibilità basate sui rapporti di sezione aurea tra distanze, che pure si applicano alle distanze tra gli atomi.

Grazie alla scoperta di Shechtman, si sono costruiti in laboratorio nuovi materiali, detti quasicristalli, molti dei quali hanno innovative proprietà di resistenza e funzionalità. Esistevano ancora dubbi sulla stabilità dei quasi cristalli, ma la recente scoperta del primo un quasicristallo naturale (battezzato icosahedrite) in un campione geologico nella collezione del Museo di Storia Naturale dell’Università  di Firenze (Bindi et al. 2009) ha fugato ogni dubbio. In effetti, il riconoscimento della stabilità delle strutture dei quasicristalli ha grandi implicazioni per potenziali utilizzi applicativi. 
Il lavoro sulla icosahedrite che ha come autori Luca Bindi, e Paul Steinhardt (Princeton University), (Science vol. 324, p. 1306-1309) è riportato dalla Nobel Citation della Royal Swedish Academy tra i contributi fondamentali che hanno portato al conferimento del Premio 2011 a Daniel Shechtman (http://www.nobelprize.org/nobel_prizes/chemistry/laureates/2011/sciback_2011.pdf). Ce ne congratuliamo col il nostro socio.

Per approfondire:
Slide della relazione di Luca Bindi in occasione del convegno organizzato dal CRIST, il Centro di Cristallografia Strutturale dell’Università  degli Studi di Firenze, 18 febbraio 2011.
http://www.crist.unifi.it/upload/sub/Relazione_Dr%20LucaBindi.pdf